La Costituzione politica degli Stati Uniti del Messico del 1917 è una costituzione e una norma fondamentale, istituita per governare legalmente il paese, che fissa i limiti e definisce i rapporti tra i poteri della federazione: legislativo, esecutivo e giudiziario, tra i tre differenziati ordini del governoː il federale, statale e municipale, e tra tutti quelli e i cittadini. Allo stesso modo, pone le basi per il governo e per l'organizzazione delle istituzioni in cui si basa il potere e stabilisce, come patto sociale supremo della società messicana, i diritti ei doveri del popolo messicano.
La Costituzione del 1917 è un contributo della tradizione giuridica messicana al costituzionalismo universale, poiché è stata la prima Costituzione della storia che includeva i diritti sociali, 1 espressi negli articoli 3, 27 e 123, come risultato delle esigenze delle classi popolari. ha recitato nella rivoluzione messicana.
In totale, il testo costituzionale ha nove Titoli che contengono 136 articoli e 19 transitori. Il testo segue gli indirizzi classici delle dottrine politiche prevedendo una parte dogmatica, che copre i primi 39 articoli e stabilisce diritti e doveri, e una parte organica, contenuta nei restanti 98 articoli e che definisce l'organizzazione dei pubblici poteri.
Aveva come precedenti la Costituzione di Apatzingán del 1814, la Costituzione del 1824 e la Costituzione del 1857. Per quanto riguarda quest'ultima, in termini di sistema politico, tra le principali modifiche vi è l'eliminazione della rielezione del Presidente della Repubblica e la carica di vicepresidente, nonché la creazione del libero comune.