La vita contadina di ieri e di oggi prende voce nella Casa Contadina e nel Museo Etnografico di Lodrino grazie all’applicazione realizzata attraverso il progetto “AgricUltura in Valle Trompia: la filiera agroalimentare del formaggio tra vita rurale e realtà virtuale”, finanziato da Regione Lombardia – DG Agricoltura, e promosso da una rete di partenariato che vede coinvolti il Comune di Lodrino, la Comunità Montana di Valle Trompia attraverso Ecomuseo di Valle Trompia, Sistema Museale e Area Ambiente e Agricoltura e, tra gli altri partner, l’Associazione Museo Etnografico e il Consorzio Nostrano Valtrompia DOP.
L’economia della Valle Trompia è da secoli legata alla compensazione fra prodotti dell’agricoltura e quanto ricavato da miniere e fucine: per secoli uomini e donne battono sentieri, tagliano legna, coltivano boschi e campi, allevano animali; nel contempo, si applicano con maestria in miniere, forni di fusione e fucine.
È proprio la complementarità fra agricoltura e metallurgia il tratto caratteristico della Valle, che si concretizza nell’ambiente domestico, in cui vita familiare e attività lavorativa convivono e, spesso, si sovrappongono. Generalmente prossima alle aree necessarie al pascolo, alla fienagione e alle eventuali coltivazioni, la tipica Casa Contadina è caratterizzata dalla sovrapposizione dei locali di abitazione e di lavoro, ed è un luogo in cui uomini e animali convivono necessariamente. Strutturata abitualmente in corpo unico su due piani, con muratura in pietra, la cascina comprende dimora, stalla e fienile; sono attigui alla stalla il piccolo locale per la lavorazione del latte e gli spazi per la raccolta degli attrezzi.